Giorno della Memoria

La Giornata della Memoria è stata istituita per legge dal Parlamento italiano per ricordare le vittime del nazismo, in particolare gli ebrei, i deportati, gli internati militari, a più di cinquant’anni di distanza dall’epoca dei fatti.
Non si è trattato di un’operazione di antiquariato, ma di una scelta politica, morale, culturale di piena attualità.

Nei cinquant’anni seguiti alla sconfitta del nazismo i campi di concentramento, le guerre contro i civili, i genocidi non sono scomparsi, ma hanno colpito centinaia di milioni di persone.

L’impegno delle organizzazioni internazionali, degli stati, dei singoli cittadini contro questi crimini è ancora oggi necessario ed urgente.

Ma questo impegno non può nascere solo da una spinta morale astratta: deve trovare radice nella propria storia, nelle vicende del proprio popolo, nella conoscenza storica e nella riflessione sul proprio passato.

La seconda guerra mondiale e l’occupazione tedesca con la guerra civile contro il risorto fascismo di Salò e gli occupanti stranieri costituiscono il più tragico periodo della nostra storia, nel quale centinaia di migliaia di italiani conobbero la distruzione, la deportazione e lo sterminio.

Ricordare e studiare quelle vicende ha lo scopo di rendere più forte oggi la democrazia e la libertà in Italia e nel mondo.

La Presidenza del Consiglio della Provincia di Alessandria intende celebrare con solennità la giornata della memoria ed ha richiesto la collaborazione del nostro Istituto per organizzare alcuni momenti della celebrazione, in particolare quelli destinati alle scuole.