Laboratorio Etno-Antropologico di Rocca Grimalda

Il Laboratorio di Rocca Grimalda, istituito nel settembre 1997, è stato promosso dal Centro di cultura popolare “G. Ferraro” attivo all’interno dell’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria, dal Comune di Rocca Grimalda e dalla Provincia di Alessandria con il contributo della Regione Piemonte ed il patrocinio delle Università di Torino e di Genova (rispettivamente, Dipartimento di scienze antropologiche e Istituto di filologia romanza).

Esso, oltre a organizzare annualmente convegni internazionali con taglio interdisciplinare su tematiche inerenti alla cultura folklorica, ha realizzato un centro di documentazione sul Carnevale e un Museo della Maschera destinato a reperire e conservare elementi di abbigliamento e accessori significativi propri della cerimonialità rituale.

La documentazione sull’universo carnevalesco è molteplice ma dispersa in mille rivoli. Le ricerche locali, spesso di grande utilità, presentano difficoltà di reperimento, sparpagliate come sono in pubblicazioni locali, riviste, opuscoli. L’utilità di un Laboratorio come quello anzidetto, alle soglie del Terzo Millennio, dopo due secoli circa di ricerca folklorica, consiste nel bisogno di definire “lo stato dell’arte”: cosa che si può ottenere solo creando un centro di raccolta dei materiali e poi schedando, inventariando, catalogando il lavoro sinora compiuto in termini di indagini sul terreno.

Un secondo momento importante, ai fini dell’analisi e dell’interpretazione del fenomeno, sarà quello di fornire strumenti come repertori, atlanti, cartografie (generali o tematiche) di tipo regionale, nazionale e internazionale. L’ausilio dell’informatica e della telematica in questo senso risulta non solo prezioso, ma indispensabile.

Comitato scientifico:

  • Piercarlo Grimaldi (Università del Piemonte Orientale, Dipartimento di Studi Umanistici, archeologiche e storico-territoriali);
  • Franco Castelli (Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria, Centro di cultura popolare “G. Ferraro”);
  • Sonia Maura Barillari (Università di Genova, Istituto di Filologia romanza).

L’idea di un Laboratorio Etno-Antropologico con sede a Rocca Grimalda prende le mosse dalla Lachera, il carnevale tradizionale miracolosamente conservato e orgogliosamente difeso; la volontà è quella di costruire un centro permanente di documentazione, analisi, confronti, riflessioni e interpretazioni del multiforme universo carnevalesco.

Il Laboratorio Etno-Antropologico di Rocca Grimalda partecipa alla rete europea dei Musei Etnografici promossa dalla Direzione Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale del Piemonte-Europartenariato in collaborazione con autorità locali, Università e Musei del Piemonte, Brasov e Bucarest (Romania), Szolnok (Ungheria).

Appello per la raccolta di materiale documentario sui CARNEVALI

Il Laboratorio Etno-Antropologico di Rocca Grimalda (AL), costituitosi nel 1997 nel paese monferrino che conserva un antico Carnevale tradizionale (la Lachera), oltre agli annuali Convegni internazionali, ha allestito un originale Museo della Maschera e un inedito Centro di Documentazione Tradizioni Carnevalesche, col sostegno del Comune di Rocca Grimalda, della Provincia di Alessandria e della Regione Piemonte. In tale Museo pensiamo che sarebbe importante illustrare in qualche modo (con costumi, maschere, foto e video) i più originali CARNEVALI tradizionali d’Italia e d’Europa.

Gradiremmo avere pertanto da chi ci legge segnalazione di Carnevali meritevoli di menzione, nonché materiale documentario sulle feste popolari nella vostra zona e in particolare sui Carnevali di più antica tradizione. Sarebbero graditi manifesti, poster, locandine, foto ed eventuale documentazione audiovisiva.

L’esposizione di tali materiali nel nostro Museo/CDTC , che da qualche anno è visitato da un folto pubblico di turisti, studiosi, ricercatori e scolaresche, oltre all’indiscusso valore culturale e scientifico, potrà certamente rappresentare anche un efficace vettore di promozione turistica per la vostra zona e il suo affascinante patrimonio folklorico. Molte grazie per la vostra collaborazione!