Progetto “Vivere la memoria” | Studenti alla ricerca della cultura popolare | Un corso di formazione per la ricerca etnografica sul territorio

10 April 2003

Con la partecipazione alla questua rituale della “Lachera” di Rocca Grimalda ha preso avvio sabato 22 febbraio il secondo modulo del progetto Vivere la memoria, che vede coinvolti il Museo Etnografico “C’era una volta”, il Centro di Cultura Popolare “G. Ferraro” dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea, il Liceo delle Scienze Sociali “Saluzzo” e il Dipartimento di Ricerca Sociale dell’ Università degli Studi “A. Avogadro” di Alessandria.

Gli studenti della classe 3 BCS del “Saluzzo” (prof. Michele Maranzana) saranno così direttamente coinvolti in una delle manifestazioni più antiche della cultura popolare locale, manifestazione che hanno imparato a conoscere nel primo modulo del progetto che li vede protagonisti sotto la guida dell’ etnografo Franco Castelli e di un gruppo di ricercatori universitari guidati da Flavio Ceravolo.

La prima fase, realizzata fra il novembre e il dicembre del 2002 presso i locali e con i materiali del Museo di piazza Gambarina, si indirizzava infatti a fornire ai ragazzi una prima conoscenza della ricerca etnografica sul territorio e della cultura popolare cui si rivolge. In questo nuovo modulo studenti e ricercatori si sono costituiti come gruppo di ricerca e si avviano a compiere i primi passi nella realizzazione del progetto della ricerca e nella selezione delle metodologie adeguate.

L’obiettivo finale, che verrà raggiunto il prossimo anno, è quello di realizzare una indagine attentamente documentata e consapevolmente padroneggiata sul piano metodologico per una migliore conoscenza della cultura popolare della provincia di Alessandria. Grazie al sostegno del Museo e all’impegno del Centro di Cultura Popolare e del Laboratorio Etno-Antropologico di Rocca Grimalda, non sono tuttavia mancati e non mancheranno momenti di animazione culturale come quello del Carnevale contadino della Lachera.

Dopo gli incontri già realizzati con il poeta dialettale Giovanni Rapetti e il gruppo musicale Calagiubella, sono infatti previsti la visita a musei etnografici dell’Italia settentrionale, momenti di riflessione e di studio con ricercatori di fama nazionale, ulteriori esperienze “sul campo” e incontri etnomusicali, rivolti a comprendere come il rapporto con la cultura popolare non debba necessariamente essere inteso come una forma di “antiquariato”, ma anche come recupero allo stesso tempo colto e vitale.

Il progetto Vivere la memoria nasce con il contributo dell’Assessorato Cultura della Regione Piemonte, la collaborazione degli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione della Provincia di Alessandria e si avvale del coordinamento della Sezione Didattica dell’ISRAL. Con questo progetto si assiste per la prima volta ad una collaborazione fattiva tra un Museo Etnografico nato dal volontariato, un Istituto Storico col suo Centro di cultura popolare, la scuola media superiore e l’Università.

Una sinergia senza dubbio positiva, ai fini della valorizzazione del nostro territorio e delle sue risorse, che trova riscontro – e questo ci sembra importante – nell’entusiasmo degli studenti coinvolti.