Valenza: la storia, le storie

L’undici maggio millenovecentoventisei nacque una bimba, figlia di una coppia proveniente dal Veneto che aveva trovato occupazione nella nostra città. Riconoscenti verso una comunità che aveva loro fornito sussistenza, lavoro e dignità, chiamarono la bambina Valenza.

Questo episodio ha ispirato il nostro percorso di ricerca sia perché simboleggia il farsi storia di gesti quotidiani, di eventi apparentemente marginali, sia perché capace di raccontare con colori inediti e intensi un aspetto rilevante della nostra città: il senso di comunità, la capacità di accogliere, di fornire opportunità; valori che le molte voci che si sovrappongono nelle pagine di questo libro ci restituiscono in una polifonia coerente ed efficace.

La prima parte del volume raccoglie interviste e saggi già apparsi sulla pubblicazione “Valensa d’na vota”, che d ci ha gentilmente concesso il permesso di rieditarli.

La seconda parte presenta le testimonianze inedite del dott. Sergio Vernoni e di Angles Bellagamba. “Il diario di Ezio” è il prezioso frutto dell’intreccio tra le informazioni tratte da un’intervista al dott. Ezio Deambrogi e gli appunti da lui scritti durante gli ultimi anni della sua vita.

La sezione conclusiva del volume è interamente dedicata alla “banda Lenti” e ha come fulcro la ristampa integrale del pregevole e ancora attualissimo studio di Daniele Borioli, preceduto da una riflessione dell’autore a oltre trent’anni di distanza dalla prima edizione e seguito da un saggio di Pierfrancesco Manca.

Valenza: la storia, le storie, a cura di Pierfrancesco Manca, San Salvatore Monferrato, tipografia Barberis, 2016