Storia del Servizio Civile Universale

Nel 2022, il nostro Istituto è stata sede di attuazione del progetto “Un patrimonio per tutti” nell’ambito del bando di Servizio Civile Universale.

Cos’è il Servizio Civile Universale

Il Servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio.

Dall’obiezione di coscienza al Servizio Civile Universale

Nel 1972 nasce il diritto all’obiezione di coscienza. Sotto la spinta delle azioni di protesta condotte dalle organizzazioni non violente e del crescente interesse dei cittadini nei confronti dell’obiezione di coscienza, nel 1972 il Governo approva la legge n. 772 di cui fu relatore il senatore Giovanni Marcora “Norme in materia di obiezione di coscienza“, che sancisce il diritto all’obiezione per motivi morali, religiosi e filosofici ed istituisce il servizio civile, sostitutivo del servizio militare e quindi obbligatorio.

Tale legge dichiarava, all’art. 1 “Gli obbligati alla leva che dichiarino di essere contrari in ogni circostanza all’uso personale delle armi per imprescindibili motivi di coscienza, possono essere ammessi a soddisfare l’obbligo del servizio militare. I motivi di coscienza addotti debbono essere attinenti ad una concezione generale della vita basata su profondi convincimenti religiosi o filosofici o morali professati dal soggetto.”

Dopo quasi 30 anni, nel 1998 nasce l’Ufficio Nazionale per il Servizio civile: la legge n. 230 del 1998 “Nuove norme in materia di obiezione di coscienza” abroga la legge n. 772 del 1972 e riconosce l’obiezione di coscienza quale diritto del cittadino. Due anni dopo, nel 2000 la legge 331,  fissa al 1 gennaio 2007 la data di sospensione della leva obbligatoria che viene successivamente anticipata al 1 gennaio 2005.

Nel 2004 si costituisce il Comitato di consulenza per la Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta (Comitato DCNAN) con il fine di individuare indirizzi e strategie di cui l’UNSC possa tenere conto nella predisposizione di forme di ricerca e di sperimentazione di difesa civile non armata e nonviolenta.

Il 1° gennaio 2005 viene sospeso il servizio di leva, cessa il servizio civile sostitutivo (legge n. 230 del 1998) e resta solo il Servizio Civile Nazionale (Legge 64/01).

L’anno 2006 si chiude con la “Giornata Nazionale del Servizio Civile”, per festeggiare la promulgazione della prima legge in materia di obiezione di coscienza e la nascita del Servizio civile sostitutivo, legge 15 dicembre 1972, n. 772. L’evento è celebrato a Roma alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Nel 2014, viene presentato un disegno di legge per l’istituzione di un servizio civile universale, finalizzato alla difesa non armata della Patria e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica e l’anno dopo viene dichiarato incostituzionale il requisito della cittadinanza italiana ai fini dell’ammissione allo svolgimento del servizio civile.

Il 2017 è l’anno della riforma del Servizio civile che diventa, da nazionale, universale.

Nel 2021 il Servizio civile compie 20 anni. Tanti ne sono passati da quel 6 marzo 2001 in cui, con la legge n. 64, nasce il servizio civile nazionale. Il primo bando emanato nel 2001 prevedeva la selezione di 396 volontari; l’ultimo, vedrà in servizio, nel corso del 2021, quasi 56.000 operatori volontari.

Fonte: https://www.politichegiovanili.gov.it/

Esperienze delle nostre volontarie di servizio civile universale 2022/2023

È stato un anno intenso, pieno di attività ed esperienze.  Vi alleghiamo la loro presentazione che mostra cosa significa svolgere il servizio civile all’Isral.

ISRAL – Presentazione 2022-2023