Il canto di Orfeo: poesia, rito, magia

Il volume propone uno scandaglio dei rapporti che, sin dall’antichità più remota, sono sempre intercorsi fra antropologia e poesia, con particolare riferimento alle dinamiche dell’oralità, agli strati profondi del magico, alla sacralità della parola, alla dimensione dell’onirico, della trance e della profezia.

Un percorso che parte idealmente da Orfeo, personaggio che meglio di ogni altro incarna la figura del poeta primitivo e il suo rapporto con il mondo dei morti, il poeta profeta e veggente, il poeta rabdomante, il poeta-vate, il poeta sciamano che ferma il tempo e suscita memorie moribonde.

Il canto di Orfeo: poesia, rito, magia: atti del XVII convegno internazionale (Rocca Grimalda, 22-23 settembre 2012), a cura di Franco CastelliSonia Maura BarillariAndrea Scibilia; prefazione di Franco Castelli, Ariccia, Aracne, 2016