Roberto Nani è mancato domenica 1° dicembre

2 December 2013

Ricordiamo Roberto Nani da sempre impegnato nel sociale.

Lo ricordiamo non solo come amico, ma anche e soprattutto, come uomo di cultura, che ha accompagnato sempre con serietà e rispetto centinaia di ragazzi nella crescita. Ragazzi che hanno conosciuto con lui il piacere dello studio, hanno compreso l’importanza del sapere e hanno trovato un adulto sempre disposto all’ascolto e attento alle esigenze di ciascuno.

La sua serietà, la sua simpatia, la sua coerenza e la sua disponibilità, hanno accresciuto anno dopo anno la cerchia dei suoi amici. Punto di riferimento per gli Orti, quartiere di Alessandria dove ha sempre vissuto, lo è stato soprattutto durante l’alluvione del ’94 e poi nella costituzione e nell’impegno ininterrotto nell’Associazione “Orti Sicuro”, creata dopo quel drammatico evento.

Ci preme ricordare Roberto Nani attivo nei progetti di sostegno alle popolazioni più povere del mondo. È riuscito ad aggregare istituzioni, scuole, associazioni, privati in progetti internazionali (l’ampliamento e la modernizzazione di un ospedale pediatrico a Cuba, l’approvvigionamento di materiale sia per le singole famiglie che per le scuole…). In seguito, ha condotto e portato a compimento il progetto di costruzione di una scuola in Mozambico: una scuola elementare con le aule arredate, i bagni per i maschi e per le femmine, gli uffici del personale e i pozzi dell’acqua. Successivamente si è costruita anche la scuola media e poi, ancora, un granaio e un mulino a vento per la comunità.

Noi dell’Isral, insieme ai nostri utenti, lo vogliamo ancora ringraziare per averci donato, nel luglio scorso, la collezione completa (1969-1985) del periodico “Lotta continua