La vicenda dell’ACNA di Cengio, diventata ormai emblematica del conflitto tra industria e ambiente, rappresenta da decenni una crisi ecologica che non si riesce a padroneggiare e che promette ulteriore sviluppi.

La lotta della popolazione piemontese contro l’inquinamento chimico-industriale, sviluppatasi nel corso di un secolo in una valle appartata e periferica, è analizzata in questo volume soprattutto come esempio di impegno diretto sul terreno più avanzato della democrazia, in contrapposizione agli “esperti” e ai tecnici “neutrali” di professione.

Diversi contributi si dedicano alla ricostruzione storica, per evidenziare la ricerca di identità e di comunità che la vicenda della Valle Bormida ha messo in risalto, radicandosi nel patrimonio della memoria ed esprimendosi come reazione delle vittime, inconsapevoli o impotenti, di fronte a un disastro consumato in nome dell’economia e della scienza.

Una prima panoramica ricca di spunti per analisi e riflessioni che resistano anche oltre il momento in cui i media sposteranno altrove la loro attenzione.

Una storia ad alto rischio. L’Acna e la Valle Bormida, a cura di Pier Paolo Poggio, Torino, Edizioni Gruppo Abele (storia del territorio, ecologia, economia), 1996