Un luogo chiamato Capanne. Uso del suolo…

Chi percorre le tortuose strade che attraversano il territorio del Parco regionale delle Capanne di Marcarolo può, a prima vista, ricevere una sensazione di abbandono e isolamento.

Una visita più accurata di quel territorio, tuttavia, consentirà non solo di scoprire una delle zone paesaggisticamente più suggestive di tutto il Piemonte, ma permetterà anche di individuare un patrimonio storico-culturale di grande interesse, sedimentato in generi di vita, in insediamenti rurali, in forme di cultura materiale che racchiudono secoli di storia.

Il visitatore si accorgerà inoltre che Capanne di Marcarolo può ancora avere un futuro economico, sia per il suo intatto valore turistico, sia per le possibilità di razionale utilizzo delle risorse ambientali (soprattutto nel settore dell’allevamento e della forestazione) che quest’area può offrire.

Tutto ciò ci fa ritenere quanto mai interessante l’avvio e lo sviluppo di una ricerca interdisciplinare che riporti alla luce le radici storiche, culturali e sociali di queste popolazioni montane che, per troppo tempo sono state dimenticate.

Solo attraverso una conoscenza approfondita e puntuale di un territorio e della sua storia, ci sembra possibile avviare su di esso un intervento politico e amministrativo che sappia cogliere e valorizzare le sue peculiarità e, contemporaneamente, stimolarne una trasformazione in senso progressivo.

La ricerca che la Regione Piemonte in collaborazione con l’Istituto per la storia della Resistenza in provincia di Alessandria ha avviato da alcuni anni, non ambisce solo a colmare quelli che sono enormi vuoti di analisi storico-antropologica su queste comunità contadine dell’Appennino ligure-piemontese, ma anche fornire preziosi strumenti di conoscenza a quanti, politici e tecnici, su questo territorio dovranno operare.

Giovanni Ferrero, Assessore alla Cultura della Regione Piemonte

Roberto Botta, Franco Castelli, Un luogo chiamato Capanne. Uso del suolo, rapporti produttivi e cultura materiale sulla montagna ligure-piemontese, Torino, Regione Piemonte, 1984, pp.32