Ra memòria dra stèila

Un paese di contadini (poche centinaia di abitanti) sulla sponda di un fiume, messo in versi dialettali da un artista scultore.

Dal 1973 ad oggi, lungo un arco di vent’anni, Rapetti dedica più di mille poesie alla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Villa del Foro, sobborgo di Alessandria: questa antologia ne estrapola appena un centinaio, sufficienti però a farci scoprire una voce nuova della poesia del Novecento.

Non è la solita rievocazione nostalgica del buon tempo antico, ma un “mondo dei vinti” in poesia, l’impresa appassionata, caparbia e un po’ folle di un “intellettuale rovesciato” che vuole censire tutto (uomini e animali, parole e cose, vicende e leggende, amori, lotte, speranze e delusioni) di un universo culturale che si estingue.

Giovanni Rapetti, Ra memòria dra stèila, (a cura di Franco Castelli) in collaborazione con la Camera del Lavoro di Alessandria e la Regione Piemonte, Alessandria, dell´Orso 1994