Quaderno di storia contemporanea n.77-78

Con il numero 77/78 il “Quaderno di storia contemporanea” ha un nuovo editore: Derive e Approdi di Bologna. La nostra collaborazione si avvia nel segno della memoria della resistenza, filo rosso che lega buona parte dei contributi che compongono questo numero. Intitolato, Luoghi di memoria e riletture resistenti, il “Quaderno” è aperto dalla orazione ufficiale che Raffaella Romagnolo ha tenuto lo scorso anno in occasione dell’81° anniversario della Benedicta. Nella sezione Studi e Ricerche, Luigi Giorgi si sofferma sull’antifascismo espresso dal Partito popolare, mentre Francesco Scaiola affronta il dibattito su autonomia, federalismo e regionalismo alla Costituente. Il saggio fotografico di Tatiana Agliani ci immerge nella fotogiornalismo di cronaca nera degli anni della Ricostruzione, mentre Giorgio Barberis nella sezione “Interviste resistenti”, dialoga con suor Teresa Forcades. Nella sezione “Letterature resistenti,” Alberto Cavaglion si sofferma su Meneghello e Federica Roncati su Alba De Cespedes. In un “Per un museo diffuso della  resistenza” i contributi di Domenico Ravetti, Daniele Borioli e Chiara Maria Lombardi, Luca Beccaria, Alessio Parisi, Fabio Gandi e Michele Soffiantini compongono una ricognizione ricca di spunti di riflessione sui luoghi della memoria resistenziale in provincia di Alessandria. In “Problemi e materiali didattici”, Antonella Ferraris, Marco Aime e Patrizia Nosengo riflettono criticamente sulle Nuove indicazioni didattiche per i programmi del ciclo primario e della secondaria di primo grado recentemente formulate dalla Commissione Valditara. Infine Vittorio Rapetti, in “Fonti, Archivi e Documenti”, racconta un’innovativa esperienza di ricerca nel campo della storia della scuola.