Da uno a dieci. Le storie del Novecento

“Con quelli appena giunti sul tavolo dei giurati per la quarta edizione, sono ben più di mille i racconti, e gli autori, che hanno complessivamente partecipato al concorso ‘Le storie del Novecento’.

Dal nostro punto di vista – di organizzatori – non possiamo che rallegrarci per una scommessa che si è rilevata una scelta vincente: quella di provare a mettere in relazione Storia e letteratura e di proporre al grande pubblico di cimentarsi con questo binomio.

Tuttavia il dato numerico ci pare ancora più significativo se lo osserviamo dal punto di vista dei partecipanti: quel dato è infatti la testimonianza di un bisogno di Storia, e di una consapevolezza della necessità di un corretto rapporto con il nostro passato, che rappresenta – in un momento così tragico per l’umanità, caratterizzato ancora una volta da una guerra – un segno di impegno e (usiamo consapevolmente questo vocabolo) di speranza.

Proprio la guerra – e l’aspirazione al suo contrario, la pace – è uno dei temi più frequenti nei racconti giunti in questi quattro anni, e ve ne sono echi significativi anche in questa antologia.

Tale interesse rappresenta l’indizio evidente di una consapevolezza: la guerra, nonostante le trionfalistiche analisi in voga solo pochi anni addietro, è ancora padrona di ampie zone della terra; ma è anche il segno di una preoccupata convinzione: la pace, nonostante i ‘nostri’ quasi sessant’anni senza conflitti, è un bene da difendere quotidianamente, per farla diventare finalmente patrimonio di tutta l’umanità (…).”

dalla prefazione

 AA. VV., Da uno a dieci. Le storie del Novecento 2002, Faenza, Moby Dick, 2003