Carnevali popolari analoghi alla Lachera di Rocca Grimalda

Per la presenza di maschere in abito bianco e cappelli fioriti (a cono o a mitra)

Piemonte:

  • Val Varaita (CN): Bahio di SAMPEYRE, gli Arlecchini bianchi e gli ouzouards mitrati con sciabola;
  • Val Maira (CN): Carnevale di VILLAR, frazione di ACCEGLIO: danza delle spade degli Arlecchini bianchi;
  • Bagnasco (CN). Bal do Sabre, danza delle spade;
  • Val di Susa (TO): Spadonari di VENAUSS.GIORIOGIAGLIONE;
  • Canavese (TO): Carnevale di LORANZE’ ALTO: i curöj con spade, cappelli fioriti, scialli con frange non più in uso; RUEGLIO: danza armata con spade e sonagli non più in uso.

Val d’Aosta:

  • Coumbe-Froide (AO): Carnevale di SORRELEY, fraz. di Saint-Christophe.

Lombardia:

  • Valle Staffora: Carnevale bianco di CEGNI di VARZI (PV): due arlecchini vestiti di bianco, con cappelli fioriti e lunghi nastri multicolori (Giardelli 1991: 84-85);
  • Val d’Intelvi : Carnevale di SCHIGNANO (CO): maschere dei “belli”
  • Val Caffaro: Carnevale di BAGOLINO e PONTE CAFFARO (BS): ballerini mascherati con cappelli fioriti, scialli con frange, nastri multicolori.

Emilia Romagna:

  • Appennino Emiliano: Carnevale di BENEDELLO (MO): Lacchè in abito bianco e cappello a cono con nastri multicolori

Veneto:

  • Comelico Superiore (BL): Carnevali di DOSOLEDOPADOLACANDIDECASAMAZZAGNO: coppia di matathìn e lachés annuncianti il corteo (cappelli fioriti, sonagli: saltellano e vanno sempre di corsa)(Ianniello 1988; Secco 1989: 61 ss.);
  • Alto Agordino (BL): CAVIOLAFALCADE (Val del Biois), mascherate dei Bei, dei Roncèi, dei Lachèe dei Serafic (Secco 1989: 101 ss.) non più in uso;
  • Medio Agordino (BL): CANALE D’AGORDO, la Zinghenesta del martedì grasso, con i Matièi, i Pùster, i Lacchè e i Paiazi (Secco 1989: 106 ss.) non più in uso;
  • Vallata di Livinallongo: SELVA DI CADORE, SOTTOGUDA, LASTE (BL): Matacink e Laché (Secco 1989: 112 ss.) non più in uso.
Trentino:
  • Val di Fiemme: PREDAZZO / PRAD AM STILF (BZ), cerimonia dell’aratura rituale (Perusini 1965: 98);
  • Valle dei Mòcheni: PALU’ del Fèrsina (TN), i Vecchi con camicioni e pantaloni bianchi e alri cappelli conici con nastri; i “belli” vestiti di bianco (Sebesta 1988);
  • Val di Non: COREDO (TN), gruppo folkloristico Lacchè;
  • Val di Fassa: CAMPITELLO e PENIA (TN), Carnevali coi Laché;
  • VALFLORIANA: Arlecchini;
  • MONTALBIANO: Arlecchini bianchi(Poppi 1988).

Friuli Venezia Giulia:

  • S.MICHELE DEL CARSO, fraz. di Savogna di Cividale (UD): maschera del Fant biancovestita con alto copricapo conico coperto di striscioline multicolori (Pellis-Ciceri:200);
  • Carso triestino e Slavia friulana: MASAROLIS: maschera del Kristnat, biancovestito, con copricapo imponente a forma triangolare, con cascata di striscioline di carta colorata;
  • RODDAMERSINO, fraz. di Pulfero (UD): maschera del Pust, arlecchino annunciante il corteo;
  • MONTEFOSCA, fraz. di Pulfero (UD): i blùmari, giovani biancovestiti, con campanacci e alto cappello;
  • Valle del Natisone (TS) (Gri 1988, Morelli 1993).

Toscana:

  • Contrado lucchese: Lacché vestito di bianco e con berretto rosso (Giannini 1988).

Lazio:

  • Reatino: la Moresca degli Zanni a RIVODUTRI (RT);
  • Gli Sbirri di CASTEL DI TORA (RT) (Lorenzetti 1991);
  • Cicolano: le Compagnie armate della Valle del Salto: BORGOROSEFIAMIGNANOPETRELLA SALTOMARCETELLIPESCOROCCHIANO (RT) (Marinelli 1982- 1986).

Abruzzo:

  • CASTIGLIONE MESSER MARINO (CH): Pulcinella biancovestiti con cappello a cono e nastri multicolori

Sicilia:

  • CASTELTERMINI (Ag): il Taratatà, danza armata (Galanti 1942:130 ss.);
  • RIBERA (Ag): la mascherata dei “Giardinieri” (Leydi 1990: 172) biancovestiti e con sonagli.

MALTA:

  • Moresca dell’Isola di Malta: danzatori biancovestiti, armati di spade, con nastri e decorazioni (Galanti 1942) non più in uso.

SPAGNA:

  • Mascherate pirenaiche, basco-francesi di Soule; di Valcarlos (Navarra); asturiane: Guirrios e zamarrones (Baroja 1989); danzatori biancovestiti con cappelli fioriti, nastri multicolori, sonagli alla vita.

PORTOGALLO:

  • Danzatori biancovestiti, armati e con cappelli fioriti delle moriscas (Chaves 1991).

BELGIO:

  • Carnevale di Binche (Hainaut): i Gilles con vistosi copricapi e sonagli alla vita.

AUSTRIA:

  • Tirolo: THAUR presso Innsbruck: enormi mitrie; IMST: danza degli Schemen spettri.

SLOVENIA:

  • Regione di Ptuj: i kurént o koranti con pelli di pecora, campanacci, mazza in mano;
  • Cerkno: i làufari (da laufer, correre).

CROAZIA:

  • Istria: Brkini, gli skoromati di PODGRAD e HRUSICA: variopinti berretti ornati di fiori artificiali e di nastri svolazzanti (Kuret 1965: 86 ss.);
  • Isola di Lagostai pocladari, armati di spada, con cappelli fioriti (Desanti 1930).

GRECIA:

  • Tracia: mascherata dei kalogheroi con alto cappello, nastri e sonagli. Corteo di questua con giovani armati di spade e scudisci (Baroja 1989).

CECOSLOVACCHIA:

  • Moravia: danzatori biancovestiti e con cappelli fioriti.

BULGARIA:

  • PernikSciroka LakaPadàrevo: sfilata dei Kukeri con alti cappelli, camapanacci e spade di legno.

AMERICA LATINA:

  • Biancovestiti e spesso infiorati gli attori dele tradizionali “Danze della conquista”, diffuse dal Messico alla Bolivia al Perù al VenezuelaCongadas e Diabladas brasiliane (Alvarenga 1953);