La scomparsa di Maurizio Martinotti

10 January 2022

Nei primi giorni del 2022, a 68 anni, ci ha lasciato Maurizio Martinotti, ghirondista, polistrumentista, etnomusicologo e ricercatore.

La sua lunga carriera era iniziata con la collaborazione con l’Isral e con il Centro di Cultura Popolare “Giuseppe Ferraro” diretto da Franco Castelli, che scherzosamente, nei concerti, indicava come suo “guru”.

Da lì si era dedicato alla ricerca particolarmente nell’area delle Quattro Province, dove aveva scoperto le sorelle Negro, ex mondine appenniniche, portatrici di una tradizione di canto “di famiglia” che viene da lontano, un prezioso archivio vivente di ballate epicoliriche come “Re Gilardin”, “Adré la riva” (“Pastora e il lupo”), “Margherita de la Piev del Cajer” (“Sposa per forza”).

Le sue ricerche avevano costituito la base di un ricco repertorio che era confluito nei dischi delle due formazioni principali da lui animate, La Ciapa Rusa prima, e successivamente i Tendachent.

Era stato anche il fondatore e l’animatore della Folkermesse di Casale Monferrato (1983-2020) che aveva portato la world music nel nostro territorio.