Cesare Panizza ha vinto il Premio Acqui Storia

1 October 2018

Di seguito il commento di Cesare Panizza

“Care, cari, il mio libro Nicola Chiaromonte. Una biografia (Donzelli, 2017) è risultato vincitore ex aequo con quello di Guido Melis del 51° Premio Acqui Storia.

È indubbiamente una gran bella e inaspettata soddisfazione che mi fa ancor più piacere pensando al prestigio dell’Acqui Storia e ai motivi per cui più di cinquant’anni fa il premio è nato.

Voglio ancora una volta ringraziare tutti gli amici che in questi anni hanno direttamente o indirettamente sostenuto le mie ricerche: il Dipartimento di Studi storici dell’Università di Torino a partire dai miei tutors di dottorato Aldo Agosti e Paolo Soddu; l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria “Carlo Gilardenghi” e la redazione del Quaderno di storia contemporanea, nelle persone di Luciana Ziruolo e Laurana Lajolo, dell’ex presidente ISRAL Carla Nespolo e dell’attuale presidente ISRAL Mariano Santaniello; Gianni Saporetti, Barbara Bertoncin e tutti gli amici forlivesi di “Una Città” e della “Fondazione Lewin”; la Fondazione Luigi Einaudi di Torino nella cui accogliente sala studio il libro è stato scritto; Chiara Colombini e gli amici dei “Cantieri aperti” su Giellismo e azionismo; e naturalmente Renato Camurri, direttore della collana Italiani dall’esilio, e tutto lo staff della casa editrice Donzelli di cui ho potuto apprezzare la grande professionalità.”