Giorno della Memoria 2011 ad Alessandria

13 January 2011

Venerdì 28 gennaio 2011 – Esther Béjarano e Microphone Mafia: “Per la vita”, concerto-lettura per il giorno della Memoria 2011 (Esther Béjarano, musicista, ha suonato nell’orchestra femminile di Auschwitz)

Il 28 gennaio Alessandria avrà il privilegio di ospitare Esther Béjarano, nata Löwy, una delle ultime musiciste viventi che suonò nell’orchestra femminile di Auschwitz.

Accogliendo la proposta del Goethe-Institut Turin, in collaborazione con il Consiglio Regionale del Piemonte, l’Isral ha invitato ad Alessandria la musicista tedesca di origine ebraica, i suoi figli Edna ed Joram e i musicisti di Rap/Hip-hop Kutlu e Rossi del gruppo Microphone Mafia.

Venerdì 28 gennaio 2011 alle ore 21.00 presso il Cinema Teatro Alessandrino (via Verdi 12 – Alessandria) ci sarà un concerto rivolto a tutta la cittadinanza.

Sopravvissuta ad Auschwitz con l’aiuto della musica Esther Béjarano si è salvata fuggendo insieme ad altre sei compagne di prigionia durante la marcia della morte da Ravensbrück, imposta ai prigionieri dalle SS che volevano sgombrare il campo per cancellare i loro crimini dalla storia.

Dopo la guerra Esther emigra in Palestina, ma nel 1960 insieme al marito e ai figli ritorna in Germania, rifuggendo la coscrizione obbligatoria e inseguendo la speranza di un’ agognata pace.

Esther Béjarano è co-fondatrice e presidente del Comitato di Auschwitz in Germania nonché presidente onoraria dell’Associazione perseguitati dal regime nazista (VVN-BdA).

Nel 2008 è stata insignita con il più alto grado di onorificenza assegnato dallo Stato tedesco il Bundesverdienstkreuz (paragonabile alla Medaglia d’oro al valore civile).

Costante è il suo impegno artistico e civile contro i rigurgiti di fascismo e razzismo; Esther canta – insieme alle parole e alla musica di Mikis Theodorakis, di Nazim Hikmet, di Bertolt Brecht – la pace, l’esilio, la resistenza e la lotta degli esseri umani per una società più giusta.

Il tradizionale repertorio di canti antifascisti, libertari e pacifisti in yiddisch, turco, greco, ebraico e in altre lingue di Esther e dei suoi figli (del loro gruppo Coincidence) si mischia insieme ai ritmi rap e hop-hop dei Microphone Mafia.

I tre “rapper”, due di origine turca e uno di origine napoletana, da quindici anni compongono e musicano testi ironici e arrabbiati, duri e gioiosi dedicati all’emigrazione, al razzismo, all’esclusione, alla voglia di vivere confortati dall’amore e dalla solidarietà degli altri.

Generazioni e mondi diversi si esprimono con i versi rimati del rap di Kutlu e Rossi, con la voce meravigliosa di Edna e con le parole che Esther libera dal palcoscenico e che rivelano le brucianti esperienze della sua lunga vita. Lei che con la Liberazione è nata una seconda volta non perde occasione di irradiare su chi l’ascolta la sua ribelle solare vitalità.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Per informazioni: 0131443861biblioteca@isral.it

Ha detto Kutlu alla fine di uno dei loro concerti “Veniamo da diverse culture, esperienze di vita e siamo riusciti ad incontrarci non solo musicalmente. Se ci siamo trovati noi, allora può incontrarsi il mondo intero non importa a quale religione o cultura appartengano le persone. Questo è il futuro”.