È uscito il libro “Il partigiano Fieri. Da Frassineto Po alla montagna” di Graziella Gaballo
20 June 2010
È uscito il numero 24 della collana dell’Isral Il partigiano Fieri. da Frassineto Po alla montagna di Graziella Gaballo.
Il 28 settembre 1944 cadeva a Usseglio, in val di Viù, il partigiano Fieri, Francesco Alfieri Greppi di Frassineto Po.
Il volume ne ricostruisce la biografia, dagli studi alla vita militare alla scelta partigiana tra i garibaldini delle Valli di Lanzo, sulla base di documenti testimonianze.
Il partigiano Fieri. Da Frassineto Po alla montagna
di Graziella Gaballo
Il 28 settembre 1944 cadeva a Usseglio, in val di Viù, il partigiano
Fieri, Francesco Alfieri Greppi di Frassineto Po. Il volume
ne ricostruisce la biografia, dagli studi alla vita militare alla scelta
partigiana tra i garibaldini delle Valli di Lanzo, sulla base di documenti
e testimonianze. Un percorso esistenziale sfociato in una
scelta coraggiosa e consapevole, che ha comportato il sacrificio
della propria vita, tragicamente interrotta a soli trent’anni da
un’uccisione brutale, caratterizzata anche da alcuni lati oscuri.
Con questa ricerca il Comune di Frassineto Po intende restituire
alla comunità locale la figura e la storia di Fieri, avendo in
mente soprattutto l’importanza della trasmissione della memoria e
individuando nei giovani, quelli che oggi hanno ancora meno anni
di quanti ne aveva allora Francesco Alfieri, i destinatari privilegiati.
Il racconto sul partigiano Fieri e il microcosmo che intorno ad
esso prende vita, ruota in particolare intorno alla figura di Rosa,
la madre che cercò sempre di mantenerne la memoria e di far
luce sulla sua morte, affrontando per questo, senza timidezza o
timori, anche le aule dei tribunali; e la narrazione intende configurarsi
anche come uno dei tanti tasselli che permettono di collocare
nella concretezza delle singole vite e delle singole scelte
il movimento della Resistenza, che è stato fatto da persone, uomini
e donne con un volto, un nome, una famiglia, un progetto di
vita, desideri, paure, sogni e speranze.
Graziella Gaballo, già docente di lettere presso la scuola secondaria
di primo grado, è ricercatrice storica e collabora con l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di
Alessandria “Carlo Gilardenghi”. Si è occupata soprattutto di storia delle
donne, storia resistenziale e di didattica e ha pubblicato su questi temi
numerosi saggi e articoli in volumi collettanei e riviste.
Tra le sue pubblicazioni più recenti: Sebbene che siete lontani, o forse
per quello… Lettere di Letizia e Natale Lugano a Flora e Sisto Leoncini
(Volpedo-Torino, 1903-1913) (con Pietro Porta), Volpedo 2007; Lina
Borgo Guenna. Un’esperienza educativa laica (con Agnese Argenta,
Laurana Lajolo, Luciana Ziruolo), Israt, Asti 2009 (primo premio FIDAPA
“ Adriana Lazzerini”, Torino 2009); Ti c’a t’è stüdiò, scriva carcossa. Per
un studio dell’emigrazione in Val Curone (con Mario Dallocchio e Maria
Grazia Milani), Centro di Documentazione della Comunità Montana Valli
Curone, Grue e Ossona, 2009.
Graziella GABALLO, Il partigiano Fieri. Da Frassineto Po alla montagna, Recco - Genova, Isral-Le Mani, 2010