Giuseppe Ferraro, una vita per il folklore nel centenario della morte

15 June 2007

Giuseppe Ferraro: Rocca Grimalda – Carpeneto, 22-23 giugno 2007

Rocca Grimalda, Giardini del Museo della Maschera

Venerdì 22 giugno, ore 21:

Franco Castelli e Giovanni Strinna presentano: Concerto di canti popolari “per u Siur Pipén”

Giuseppe Ferraro da Carpeneto: demologo, storico, filologo, nonché insegnante, preside e poi Provveditore agli Studi qua e là per l’Italia

I cantadores a chiterra Giuseppe Masia e Luigino Cossu

Laura Parodi con Giuseppe Laruccia e Claudio Rolandi

Stefano Valla e Daniele Scurati

Coro Voci libere di Cosola

in collaborazione con MUSA
Musiche, Canti e Danze tradizionali delle Quattro Province


Convegno Nazionale di Studi
Carpeneto, Palazzo SOMS, Sala conferenze
Sabato 23 giugno, ore 9.30

Saluti di:

Sessione mattutina:

Presiede Gian Luigi Bravo

  • Pietro Clemente (Università di Firenze), I dilettanti fondatori: Giuseppe Ferraro tra D’Ancona e Pitrè;
  • Alberto Mario Cirese (prof. emerito Università di Roma), Giuseppe Ferraro e le tradizioni orali sarde. Note di memoria e vecchie carte in onore del centenario della morte;
  • Piercarlo Grimaldi (Università del Piemonte orientale), Giuseppe Ferraro nel quadro della demologia piemontese;
  • Franco Castelli (ISRAL – Centro di cultura popolare “G. Ferraro”), Le opere e i giorni di Giuseppe Ferraro;
  • Lorenzo Massobrio (Atlante Linguistico Italiano, Università di Torino), Giuseppe Ferraro dialettologo.

Sessione pomeridiana, ore 15.00:

Presiede Pietro Clemente

  • Gian Luigi Beccaria (Università di Torino), I “Racconti monferrini” di Giuseppe Ferraro;
  • Gian Paolo Borghi (Centro Etnografico Ferrarese), Le ricerche di Ferraro in Emilia Romagna;
  • Enrica Delitala (Università di Cagliari), Il contributo di Giuseppe Ferraro agli studi demologici sardi;
  • Giovanni Strinna (Università di Milano), Ferraro e i canti popolari sardi;
  • Simone MarcenaroAlessandro PozzaMichela Scattolini (Università di Genova), L’attività filologica di Giuseppe Ferraro.