Oralità e scrittura. Autobiografie: problemi di metodo e di analisi. IX Convegno Internazionale
2 October 2004
Il 9 e 10 ottobre avrà luogo a Rocca Grimalda il nono convegno internazionale organizzato dal Laboratorio etno- antropologico.
In memoria di Nuto Revelli, il convegno inizierà alle ore 9.00 presso le Cantine di Palazzo Borgatta.
Sabato 9 ottobre
ore 9,00: Apertura Convegno
SALUTI:
Fabio Barisione, Sindaco di Rocca Grimalda
Vincenzo Pellegrini, Prefetto di Alessandria
Daniele Borioli, Vicepresidente della Provincia di Alessandria
Giampiero Leo, Assessore alla Cultura della Regione Piemonte
Edoardo Tortarolo, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro
Alberto Beniscelli, Direttore del Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Arti e Spettacolo, Università di Genova
Marco Revelli, Fondazione Nuto Revelli
Carla Nespolo, Presidente dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea in provincia di Alessandria
Gian Luigi Bravo, Presidente dell’A.I.S.E.A.
Enzo Cacciola, Laboratorio Etno-Antropologico di Rocca Grimalda
Ore 9,30: sessione mattutina
Presiede Luigi M. Lombardi Satriani
Antonino Buttitta, Università di Palermo
Storie di vita e vite di storia
Giulio Angioni, Università di Cagliari
Scritture popolari autobiografiche in Sardegna
Francesca Romana Paci, Università del Piemonte Orientale
Voci per la biografia di un paese: la narrativa polifonica di Yvonne Vera e
la storia dello Zimbabwe
Nicolò Pasero, Università di Genova
Oralità e scrittura: qualche problema di metodo
Domenico Scafoglio, Università di Salerno
Raccontando la vita, dopo il diluvio: storie di monache, possedute e brigantesse
Gian Luigi Bravo, Università di Torino
Scritture biografiche operaie e urbane
Ore 14,30: sessione pomeridiana
Presiede Gian Luigi Bravo
Pietro Clemente, Università di Firenze
Ascoltare le voci dei vinti
Jean Poirier Università di Nizza
I testamenti dell’oralità. Un fenomeno della postmodernità
Francesco Faeta, Università di Messina
Le immagini nella ricerca antropologica: oralità o scrittura?
Rita Caccamo, Università la Sapienza di Roma
Vite e testimonianze di artisti di strada
Rita Caprini, Università di Genova
Genealogie reali
Sonia Maura Barillari, Università di Genova
L’autobiografia dei visionari fra oralità e scrittura: Dryhthelm, Thurkill e gli altri
Ore 18,00: Salone di Palazzo Borgatta
Guido Chiesa e Luca Gasparini, Per Nuto, Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Cuneo 2002, video, durata: 30 m.
Laura Pariani, Intervista a Nuto Revelli, in occasione dell’assegnazione del Premio Omegna 2003. video, durata 20 m.
Adriana Muncinelli, Bruno Sabbatini, Ciau Nuto, Biblioteca Civica di Verzuolo, Sabbatini Multimedia, 2004, video, durata: 10 m.
Brani tratti da L’anello forte di Nuto Revelli, interpretati da Antonella Enrietto. Regia di Luciano Nattino
Domenica 10 ottobre
Ore 9,00: sessione mattutina
Presiede Antonino Buttitta
Luigi M. Lombardi Satriani , Università la Sapienza di Roma
Itinerari dialogici e antropologici di Nuto Revelli
Ambrogio Artoni, Università di Torino
Autobiografia di un popolo nell’arte orale del griot
Gabriella D’Agostino, Università di Palermo
Storia e storie di vita: i racconti della memoria coloniale
Piercarlo Grimaldi, Università del Piemonte Orientale
Oralità e scritture di guerra e di casa: Gasan e Ninetta
Ilaria Tufano, Università di Zurigo
L’autobiografia di un novellatore del Trecento. Francesco Sacchetti racconta il suo tempo
Luciano Nattino
Dall’autobiografia all’oralità che si fa testo teatrale
Ore 14,30: sessione pomeridiana
Tavola rotonda
Le opere e i giorni di Nuto Revelli
Presiede Pietro Clemente
Partecipano
Paola Agosti
Francesca Pasquero Barberis
Michele Calandri
Franco Castelli
Mario Cordero
Mario De Matteis
Laurana Lajolo
Bartolo Mascarello
Carlo Petrini
Franco Vaccaneo
Ore 17.00, Chiesa di S. Limbania
Il ritratto della costanza, ossia santa Limbania, di Giovanni Carlo Solaro
Un progetto della Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, a cura di Paola Bigatto in collaborazione con Michele Bottini e Ambra D’Amico e il Gruppo Teatrale ENDAS di Genova.