Chi erano i partigiani

Le tabelle che seguono si basano sulla ricerca “Partigianato piemontese e società civile” realizzata dagli Istituti piemontesi della resistenza e della società contemporanea. La ricerca ha preso in considerazione le schede di smobilitazione dei partigiani delle formazioni che hanno operato in Piemonte: i dati si riferiscono quindi a tutti coloro che hanno avuto la qualifica di PARTIGIANO (ossia coloro che hanno partecipato a pieno titolo per almeno tre mesi alla vita di distaccamento) e di PATRIOTA-BENEMERITO (qualifica riservata a coloro che con continuità hanno collaborato con le formazioni).
Le divisioni prese in esame sono quelle che hanno operato -con tutti o con parte dei loro effettivi – in territorio alessandrino.
L’accorpamento delle formazioni è quello di smobilitazione ed è quindi un poco differente dal mosaico partigiano effettivo. Due esempi: i caduti della Banda Lenti vennero considerati come partigiani alla Divisione Matteotti Italo Rossi; la banda “Martiri della Libertà” venne smobilitata nelle fila della Pinan-Cichero nonostante non avesse con la divisione garibaldina che rari e sporadici rapporti. Ecco perchè nelle tabelle che seguono non compaiono i nomi di alcune piccole ma attive formazioni del movimento partigiano alessandrino.