Progetto di storia contemporanea 2022-2023

26 September 2022

Come ogni anno, il Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale del Piemonte organizza il “Progetto di storia contemporanea – Resistenza, resistenze, diritti violati, diritti negati” , giunto alla sua quarantaduesima edizione.

Il Progetto si avvale della collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte e degli Istituti storici della Resistenza ed è rivolto agli studenti degli Istituti di istruzione secondaria di II grado e degli Enti di formazione professionale.

Il concorso consiste nello svolgimento di uno dei seguenti temi di ricerca:

TRACCIA 1: 1922 – Un anniversario di violenza

I centenari della Marcia su Roma (28 ottobre 1922) e della strage di Torino del 18 dicembre 1922 rendono opportuna una riflessione sul ruolo della violenza politica in Italia e in Europa nella prima metà del XX secolo e sulle sue conseguenze a breve e a lungo termine. Si approfondisca il tema dell’uso diffuso della violenza politica negli scontri sociali del primo dopoguerra e nelle dinamiche che hanno portato all’avvento al potere dei vari fascismi (lo squadrismo, le aggressioni e gli omicidi politici, la violenza di regime), considerando quanto di quel clima abbia influito sulla formazione di una generazione che sarebbe poi stata trascinata nei drammi del secondo conflitto
mondiale. Si scelga un fatto significativo, anche di ambito locale, inserendolo nel contesto generale.

TRACCIA 2: Raccontare la guerra in Ucraina

L’aggressione della Russia all’Ucraina ha drammaticamente cambiato lo scenario di un’Europa lontana dai conflitti sul suo territorio e dalle guerre nella ex Jugoslavia. È una guerra vicina a chi vive in Europa, una guerra del Novecento fatta “di ferro e di fuoco”, bombardamenti e carri armati, con vittime tra i civili, distruzione di città e paesi, movimenti di persone in fuga. Allo stesso tempo è una guerra che appartiene all’oggi, all’esperienza post novecentesca in cui il web agisce sulla circolazione delle notizie, modificandole e alterandole da un lato, ma
consentendone la rappresentazione dall’altro. Questa guerra spinge a riflettere sulle modalità di circolazione delle notizie, sull’accoglienza dei profughi e sulle conseguenze inevitabili della guerra guerreggiata, anche nel confronto con altri conflitti. Si affronti un caso o racconti una storia che restituisca la complessità di questa guerra e ne
costituisca una testimonianza.

TRACCIA 3: L’emergenza ambientale

“Dalla rivoluzione neolitica tutte le civiltà si sono strutturate rimodellando i corsi d’acqua, inquinando le coste, prosciugando le paludi, potando le foreste, creando dei deserti intorno alle città […] Tuttavia nessuna di esse ha, come la nostra, provocato rischi in grado di mettere a repentaglio non solo l’integrità biologica degli individui, ma anche quella dei loro discendenti. Nessuna civiltà aveva mai provocato danni economici di una simile portata catastrofica. Nessuna civiltà, infine, e forse soprattutto, ha mai costituito una tale minaccia per l’equilibrio a lungo
termine del pianeta” [Jacques Theys e Bernard Kalaora, La Terre outragée”, Paris, 1992]
Nella storia contemporanea e del tempo presente si possono individuare eventi significativi che possono essere classificati tra i fattori capaci di modificare l’equilibrio e l’integrità dell’ambiente; spesso essi hanno avuto molta attenzione mediatica sul breve periodo per poi essere dimenticati, ma i loro effetti sono durevoli a medio e lungo termine e non di rado irreversibili.
Si scelga uno di questi eventi ritenuto particolarmente significativo e lo si tratti secondo la modalità dello studio di caso, spiegando le ragioni della scelta, descrivendo cause, effetti e dinamiche che lo contraddistinguono, indicando possibili strategie di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti dell’emergenza ambientale.

Gli elaborati (lett. a) e le foto (lett. b) devono pervenire entro e non oltre martedì 28 febbraio 2023 all’indirizzo e-mail  sopracitato, indicando nell’oggetto la seguente dicitura: “Progetto di Storia contemporanea” con il nome dell’Istituto/Ente di formazione.
I soggetti (lett. c), con i trailer, devono pervenire entro e non oltre lunedì 16 gennaio 2023 all’indirizzo e-mail sopracitato, indicando nell’oggetto la seguente dicitura: “Progetto di Storia contemporanea” con il nome dell’Istituto/Ente di formazione.

Il Consiglio regionale del Piemonte, tramite il Comitato della Regione Piemonte per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana, attraverso gli Istituti Storici della Resistenza del Piemonte terrà percorsi formativi in presenza o online, destinati a tutti i docenti, per affiancarli in una preparazione di base e che si svolgeranno dall’11 ottobre al 25 novembre 2022. I docenti che intendono partecipare ai percorsi formativi di
cui sopra, devono far pervenire debitamente compilati il modulo di adesione alla formazione per docenti (Modulo C) e la liberatoria utilizzo immagini entro e non oltre lunedì 31 ottobre 2022.

Nella colonna di sinistra, tutto il bando e la modulistica e la playlist della formazione.