Progetto: “Crescere Cittadini”

10 November 2014

L’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria “Carlo Gilardenghi” (ISRAL) ha ottenuto il finanziamento dell’Unione Europea e del Ministero dell’Interno per la realizzazione del progetto “Crescere Cittadini” – FEI 2013, che prevede azioni volte all’integrazione scolastica e inclusione sociale dei giovani stranieri.

Le azioni previste per l’a. sc. 2014/2015 sono:

– interventi di mediazione interculturale presso le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Alessandria;

– formazione e sperimentazione per docenti “Didattica, storia, intercultura”

– azioni di supporto allo studio e di animazione in orario extrascolastico;

– implementazione di una piattaforma on line per la formazione dei docenti e la condivisione di materiali;

– servizio di biblioteca, con la specifica sezione “Biblioteca Migrante”, comprendente testi in lingue straniere, bilingui, materiali didattici riproducibili, ecc..;

– implementazione dei Consigli Comunali dei Ragazzi.

Sono partner del progetto: i Comuni di Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Serravalle Scrivia e Occimiano, l’Istituto Superiore Marconi di Tortona, le associazioni Auser Provinciale, Comunità San Benedetto al Porto e ICS Onlus.

Mediazione culturale

Formazione e sperimentazione per docenti “Didattica Storia Intercultura” – 9 e 10 dicembre 2014

Seminario “Didattica Storia Intercultura” – 25 marzo 2015

Pubblicazioni “Didattica Storia Intercultura”

Nell’ambito del progetto FEI Crescere cittadini è stato pubblicato il volume, a cura di Luciana Ziruolo, Didattica storia intercultura. Una sperimentazione in provincia di Alessandria (supplemento al n°57 di “Quaderno di storia contemporanea”). La pubblicazione presenta i risultati del percorso formativo svoltosi presso l’Isral dal dicembre 2014 al maggio 2015 che ha coinvolto cinquanta docenti delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Alessandria e quasi mille studenti. Il progetto si è articolato in due fasi: la prima per gli insegnanti, volta ad approfondire nuove metodologie didattiche e approcci storiografici; la seconda di ricaduta nelle classi, dove sono stati affrontati i temi delle migrazioni, dell’integrazione, del razzismo. In tal modo gli studenti hanno potuto riflettere nel loro territorio sulla loro esperienza personale alla luce di problematiche più ampie.