Progetti didattici e laboratori, a.s 2014/2015
10 September 2014
A scuola di pace sui sentieri della Libertà
Il percorso, organizzato dall’Isral con la collaborazione dell’ Assessorato all’Ambiente della Provincia di Alessandria, nasce dall’esperienza maturata nel progetto interreg “La Memoria delle Alpi“.
Lo scopo è mettere a fuoco gli aspetti storici più significativi della Resistenza nel territorio della nostra provincia, correlandoli all’osservazione naturalistica – ambientale delle zone in cui si sono svolti.
Quest’anno sono stati individuati tre possibili itinerari, legati a specifici luoghi di memoria:
– Il sacrario della Benedicta e il Parco naturale di Capanne di Marcarolo;
– Il sacrario di Piancastagna e Bric dei Gorrei nella zona di Ponzone;
– Le strette di Pertuso, il monumento alla Pinan Cichero, Rocchetta Ligure ed escursione a Roccaforte.
Si tratta di luoghi simbolo della lotta che ha portato alla nascita della nostra Repubblica, oggetto di storia e di stimolo per le generazioni più giovani.
Il progetto, destinato alle classi finali della Scuola Media e agli Istituti Superiori, si articola in due momenti:
1. Laboratorio presso il nostro Istituto. Al centro del laboratorio sarà uno dei luoghi di memoria sopraelencati scelto dalla scuola: gli allievi assisteranno a una proiezione multimediale appositamente predisposta alla quale farà seguito il laboratorio vero e proprio con l’intervento di un docente della Sezione didattica dell’Isral.
Gli studenti saranno condotti, dalla conoscenza dei conflitti del passato, a un cammino di pace nel mondo attuale.
2. Visita di istruzione, di un’intera giornata che toccherà tanto gli aspetti storici, quanto quelli naturalistici del luogo di memoria prescelto di solito nei mesi di aprile e maggio; lì i ragazzi potranno incontrare alcuni testimoni appositamente contattati e svolgere attività di tipo storico e naturalistico.
Ulteriori informazioni possono essere reperite sull’opuscolo di educazione ambientale edito dall’ Assessorato all’Ambiente della Provincia.
Le vie della Pace
La nostra Costituzione ripudia esplicitamente il ricorso alla guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti internazionali.
Il progetto si propone di far riflettere gli studenti su come, nel secolo scorso, siano avvenute guerre sanguinose e spesso dimenticate, perché erroneamente considerate (dalla politica, dai mezzi comunicazione) come questioni locali che non interessano la comunità internazionale nel suo complesso; molto spesso, tuttavia, la cultura giovanile, attraverso i suoi metodi e i suoi idoli, ha proposto nuovi modi per risolvere i conflitti e opporsi alla guerra.
Il percorso utilizza vari tipi di fonti: letterarie, filosofiche (solo per gli studenti delle superiori) audiovisive e nuovi media.
La cittadinanza al femminile. I diritti dimezzati
Lo scopo è di avvicinare i ragazzi alla conoscenza della Costituzione e di riflettere su come, ancora oggi, spesso siano le donne a subire discriminazioni sul piano dei diritti sia nella sfera pubblica (diritto al lavoro e accesso alle cariche pubbliche), sia nella sfera privata (diritto di famiglia) nonostante la precisa legislazione in proposito.
La finalità del progetto è duplice: fare acquisire agli allievi la consapevolezza di ciò che esiste in campo legislativo sul tema dei diritti di genere e dare gli strumenti per comprendere criticamente ciò che di fatto avviene.
Il percorso comprende varie tipologie di fonti (giuridiche, letterarie e della cultura popolare)
Per la scuola dell’obbligo il progetto si inserisce nell’ambito della sperimentazione di Cittadinanza e Costituzione, disciplina introdotta dalla recente riforma del Ministero della Pubblica Istruzione.