Il rastrellamento della Benedicta nei giornali di guerra e nei fonogrammi

Giornale di guerra del Gruppo d’Armata von Zangen per il periodo 6 – 13 aprile 1944

6 aprile 1944. Il Comando del 75. Corpo d’Armata sta conducendo un’azione antipartigiana nella zona Lerma, Rossiglione, Tracontalto [recte Fraconalto], Voltaggio (circa 25 Km. nordnordovest da Genova). Le truppe impiegate sono, oltre ad unità italiane della Milizia, parti delle unità di pronto impiego dipendenti dal Comando dell’87I. Reggimento Granatieri con altre unità del reggimento, ed inoltre il primo battaglione dell’869. Reggimento Granatieri.
[…]

11 aprile 1944. La grande azione antipartigiana, che fu condotta nella zona attorno al Monte Tobbio da reparti dell’871. e dell’869. Reggimento Granatieri, è durata dal 6 all’1 1 aprile 1944. Le proprie perdite furono di 4 caduti (fra cui un soldato italiano), Il feriti gravi, 13 feriti leggeri, mentre i banditi ebbero 145 morti e 368 prigionieri. Sono cadute nelle nostre mani parecchie armi.
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Fonte: BA/MA, fondo Comandi di Corpo d’Armata, Comando dell’87. Corpo d’Armata von Zangen, RH 24-87, fascicolo 32.


Giornale di guerra del 75. Corpo d’Armata per il periodo 7 – Il aprile 1944

7 aprile 1944Ore 0. Perdite nemiche nel corso dell’azione antipartigiana condotta dalla 356. Divisione di Fanteria: 42 morti attestati, 113 prigionieri.

Proprie perdite: 1 morto, 6 feriti.
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8 aprile 1944Ore 0. Perdite nemiche nel corso dell’azione condotta dalla 356. Divisione di Fanteria nella zona Rossiglione – Fraconalto – Voltaggio Carrosio (Monte Tobbio): 110 morti, 287 prigionieri.
[…]

9 aprile 1944Ore 0. Le perdite nemiche nel corso dell’azione antipartigiana della 356. Divisione di Fanteria nella zona del Monte Tobbio sono salite a 141 morti e 297 prigionieri e renitenti alla leva.

11 aprile 1944Ore 0. Lazione antipartigiana nella zona del Monte Tobbio si è conclusa. Perdite nemiche: 145 morti, 368 prigionieri e renitenti alla leva.

Proprie perdite: 4 morti (1 italiano), Il feriti gravi (1 ufficiale), 13 feriti leggeri (8 italiani).

Bottino: armi individuali, munizioni, equipaggiamento, un’automobile.

Fonte: BA/MA, fondo Comandi di Corpo d’Armata, Comando del 75. Corpo d’Armata, RH 24-75, fascicolo 2.


Fonogramma al Gruppo d’Armata von Zangen 13 aprile 1944
(timbro del Comando del 75. Corpo D’Armata)

Foglio notizie del Comando – 13 aprile 1944

a) Nell’ambito dell’azione antipartigiana condotta e conclusa dalla 156. Divisione di Fanteria nella zona attomo al Monte Tobbio sono stati conseguiti i seguenti risultati, che vanno considerati come definitivi:


1) Perdite nemiche: 145 morti, 368 prigionieri e renitenti alla le va
2) Proprie perdite: 4 morti (fra cui un soldato italiano); 11 feriti gravi (fra cui un ufficiale); 13 feriti leggeri (fra cui 8 soldati italiani)
3) Bottino: 1 automobile, 120 fucili da caccia, 9 revolver, 9 pistole, 11 pistole ad avancarica, 1 baionetta, 15 fucili (italiani e francesi), 7 fucili mitragliatori (americani), 1 fucile mitragliatore (italiano), pezzi di ricambio per fucile mitragliatore (americano), 4 cuffie radio, piccole quantità di munizioni e di equipaggiamento
[…]

Comando del 75. Corpo
[firma non leggibile NdT]

Fonte: BA/MA, fondo Comandi di Corpo d’Armata, Comando del 75. Corpo d’Armata, RH 24-75, fascicolo 5.


Allegato n. 3 al Giornale di guerra del Gruppo di Annata von Zangen

Azione antipartigiana: Inizio: 6 aprile 1944 – Fine 11 aprile 1944.
Truppe coinvolte: Comando dell’871. Reggimento Granatieri con unità del Reggimento, I. battaglione dell’869. Reggimento Grana
tieri.
Zona: Lerma, Rossiglione, Traconalto [recte Fraconalto,Voltaggio, (circa 25 Km. a nordnordovest da Genova).

6 aprile: Operazione antipartigiana iniziata alle ore 5,00, inizialmente pochi contatti col nemico.
7 aprile: Perdite nemiche: al momento già 42 morti accertati, 113 prigionieri. Proprie perdite: un caduto, 6 feriti gravi, 3 feriti leggeri per un incidente.
8 aprile: Combattimenti nella zona attomo al Monte Tobbio. Perdite nemiche: in tutto 110 morti e 287 prigionieri.
9 aprile:’ Le perdite nemiche hanno raggiunto la cifra di 141 morti e 297 prigionieri e renitenti alla leva.
11 aprile: Operazione antipartigiana conclusa. Segue la relazione conclusiva.
13 aprile: Riepilogo finale: perdite nemiche: 145 morti e 368 prigionieri. Perdite proprie: 4 morti, fra cui un soldato italiano, 11 feriti gravi, fra cui un ufficiale, 13 feriti lievi, fra cui 8 soldati italiani. Bottino: 1 automobile, 120 fucili da caccia, 9 revolver, 9 pistole, Il pistole ad avancarica, 1 baionetta, 15 fucili (italiani e francesi), 7 fucili mitragliatori (americani), 1 fucile mitragliatore (italiano), pezzi di ricambio per fucile mitragliatore (americano), 4 cuffie radio, piccole quantità di munizioni e di equipaggiamento.

Fonte: BA/MA, fondo Comandi di Corpo d’Armata, Comando dell’87.


Corpo d’Armata von Zangen, RH 24-87, fascicolo 39.
Fonogramma n. 1785/B5

Ore 15/35 del 11 aprile 1944/XXII
T. Passero
R. Bozzetti

Dal comando prov. G.N.R. = Alessandria =
Al comando generale G.N.R. serv. politico

Giorno 8 et 9 sono continuate operazioni rastrellamento zone Monte Pobbio + Capanna Marcarolo et capanne superiori punto zona Monte Pobbio – Cascina Labenedetta et Capanne superiori ove ribelli erano più numerosi et meglio organizzati si sono avute resistenze punto da notizie giunte tutto ieri perdite ribelli ascendono a circa 200 punto un bersagliere morto alcuni feriti germainici – bersagliere et brg. polizia confinaria quelle nostre punto sono stati passati alle anni 90 ribelli tra i quali un ten. colonnello ex reg. esercito e capitano Tosi comandante reparti (G.A.P. gruppo assalto patrioti) punto numero prigionieri ascende circa 400 punto rimangono ancora da rastrellare zona Montepoggio ove pare siano rifugiati superstiti et zona comprese tra Campo Ligure et Masone (Monte Tacco e Monte Ottone) in provincia di Genova punto si presume che quasi totalità ribelli dato circhio orinai ristretto entro cui sono costretti verrà catturata, tuttavia segnalasi probabilità che alcune decine ribelli siano riusciti transidanto fra Ronco Busalla-Mongiardino Ligure et alt Val Borbera a raggiungere provincia Piacenza per riunirsi at altre bande di cui era stata segnalata la presenza punto operazioni potranno prolungarsi ancora due o tre giorni perché intenzione del comando SS germaniche di rastrellare minutamente tutta la zona punto non è stato ancora possibile compilare dettagliata relazione perché comando germanico non ha fatto conoscere dispositivi nuovi reparti operanti et questo comando conosce solo le operazioni interessanti il settore antistante nostri posti avanzati di blocco punto non appena possibile verrà rimessa relazione punto.

F.to Ten. Col. Togni
Guardia nazionale repubblicana
Comando provinciale di Alessandria