Giorno del Ricordo 2024

1 February 2024

Per il Giorno del Ricordo l’Isral, oltre a organizzare iniziative sul territorio,  mette a disposizione alcuni progetti di approfondimento per le scuole e  risorse della Rete che possono essere utilizzate da chi desideri  la questione.

  1. RISORSE DELLA RETE “PARRI” .
  • Per il Giorno del Ricordo, l’Istituto storico per lo studio del movimento di liberazione in Friuli Venezia Giulia (IRSREC FVG) ha pubblicato un vademecum per la scuola e per chi vuole saperne di più, giunto ora alla seconda edizione. Lo scopo dell’IRSREC è quello di fornire un quadro sintetico ma rigoroso sia agli operatori della scuola sia ai cittadini che in questo periodo desiderano affrontare la storia recente della frontiera adriatica e si trovano spesso disorientati, di fronte ad un’informazione tanto abbondante quanto spesso poco attendibile. I testi sono stati redatti da Raoul Pupo, Gloria Nemec ed Anna Vinci. La cartografia è di Franco Cecotti. Il Vademecum non vuol essere un compendio generale di storia delle regioni adriatiche, ma un sussidio specifico dedicato a chi si trova ad occuparsi dei temi maggiormente legati alla celebrazione del Giorno del Ricordo.
  • Mostra virtuale Il confine più lungo, a cura di Raoul Pupo, Fabio Todero e Stefan Čok ed è stata realizzata dall’Istituto nazionale Ferruccio Parri assieme all’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia, al Dipartimento di scienze politiche e sociali dell’Università di Trieste, alla Sezione di storia ed etnografia della Biblioteca nazionale slovena e degli studi di Trieste, alla Società di Studi Fiumani in Roma, all’Associazione Giuliani nel Mondo di Trieste e all’Istituto per gli incontri mitteleuropei di Gorizia. Si tratta di uno strumento multimediale, costituito da pannelli e approfondimenti che traccia le vicende
  • Le Linee guida per la didattica della Frontiera adriatica pubblicate dal Miur il 21 ottobre 2022 e realizzate da Giuseppe Parlato, Raoul Pupo, Guido Rumici, Roberto Spazzali. Il documento, molto articolato, indica la necessità di contestualizzare le vicende cui fa riferimento la legge istitutiva del Giorno del Ricordo, e di operare un’analisi di lungo periodo. Vi viene inoltre sottolineata la necessità di porre in atto una strategia comparativa, uscendo dai limiti  delle storiografie nazionali.
  • La rivista Novecento.org ha dedicato un dossier,  Per il Giorno del Ricordo, a cura di Gianluca Fulvetti e Igor Pizzirusso, alla questione del Confine adriatico, un’area di frontiera ricca di sovrapposizioni storiche il cui studio non può essere limitato alle vicende della Seconda Guerra Mondiale. In un articolo vengono commentate le linee guida emanate dal ministero.

2. RISORSE E PROGETTI DELL’ISRAL

  • FASCISMO FOIBE ESODO La mostra, realizzata dalla Fondazione Memoria della Deportazione di Milano, in collaborazione con l’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri”, è dedicata alle vicende del confine orientale italiano; è a disposizione nel nostro Istituto per le scuole della provincia su richiesta da indirizzare a didattica@isral.it
  • Il laboratorio Calendario civile – Giorno del Ricordo. Laboratorio storico multimediale, con utilizzo delle TIC, per l’approfondimento di un contenuto curricolare. Il progetto può essere declinato in tutti gli ordini di scuola, ma è concepito principalmente per le scuole secondarie di primo grado. Gli obiettivi didattici riguardano la conoscenza disciplinare e interdisciplinare del tema, e l’approfondimento di metodologie di studio e apprendimento.
  • Conferenza:Il confine orientale, le foibe, l’esodo. La conferenza multimediale Il confine orientale, le foibe, l’esodo, particolarmente adatta agli istituti di istruzione superiore, contestualizza la vicenda partendo dalla fine dell’Ottocento e dalla politica dell’Impero Austro – ungarico, sino ad arrivare alla Seconda Guerra Mondiale e al difficile dopoguerra. La conferenza sarà tenuta dal prof. Mauro Bonelli, già dirigente scolastico e ricercatore dell’Isral.  Il laboratorio e la conferenza possono essere svolte sia in presenza sia online; possono essere richiesti all’Isral in qualunque momento dell’anno, poiché sono legati all’approfondimento delle tematiche del confine orientale e non ad un semplice momento commemorativo.
  • Risorse online  Sul nostro canale YouTube si può visionare il video della presentazione del libro di Eric Gobetti E allora le foibe? (Laterza 2021). Il saggio si aggiunge alla storiografia che analizza e interpreta la tragedia delle foibe tra il 1943 e il 1945. Le foibe si collocano in un’epoca in cui emergono i nodi del dramma della guerra, dei totalitarismi, di una violenza eretta a sistema. L’opera porta in primo piano due temi che restano scottanti, il numero delle vittime e la logica degli omicidi di massa.

Tutti i materiali sono liberamente scaricabili dai siti  e utilizzabili citando la fonte.

3. INIZIATIVE DELL’ISRAL

Il  9 febbraio alle ore 10.45, presso il Centro Comunale di Cultura “Guido Capurro” – Biblioteca Civica di Novi Ligure, via Marconi 66, Novi Ligure, sarà inaugurata la mostra L’ISTRIA, L’ITALIA, IL MONDO. Storia di un esodo: istriani fiumani e dalmati a Torino. L’inaugurazione sarà preceduta da un intervento di Mauro Bonelli, ricercatore Isral. La mostra resterà aperta  sino al 9 marzo.

Il 7 febbraio, alle ore 21, nelle cantine di Palazzo Cavalli di San Gennaro, piazza Caduti- Portici maria Bensi a San Salvatore, in occasione del Giorno del Ricordo, Davide Conti, autore del libro Sull’uso pubblico della storia (Forum, 2021), dialoga con Mariano Santaniello, presidente dell’Isral. Introduce l’assessore alla Cultura Enrico Beccaria.