Giorno del Ricordo 2022

2 February 2022

GIORNO DEL RICORDO 2022 – E ALLORA LE FOIBE?

In occasione del Giorno del Ricordo l’Isral, in collaborazione con il comune di San Salvatore Monferrato e l’Anpi, organizza a San Salvatore, il 24 febbraio 2022, alle ore 21, presso le Cantine di Palazzo Cavalli di San Germano – Sala Polifunzionale, Piazza Caduti / Portici Maria Bensi, una discussione a partire dal libro E allora le foibe?  (2021). L’autore del libro Eric Gobetti dialoga con Mariano Santaniello e Giovanni Bosco. Introduce l’assessore alla cultura Enrico Beccaria. L’evento si terrà nel rispetto delle prescrizioni anti Covid: l’accesso sarà consentito ai soli possessori di Green Pass rinforzato, muniti di mascherina.

L’Isral, inoltre, mette a disposizione alcune risorse che possono essere utilizzate da chi desideri approfondire la questione e progetti rivolti alle scuole.

1) FASCISMO FOIBE ESODO

La mostra, realizzata dalla Fondazione Memoria della Deportazione di Milano, in collaborazione con l’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri”, è dedicata alle vicende del confine orientale italiano; è a disposizione nel nostro Istituto per le scuole della provincia su richiesta da indirizzare a didattica@isral.it

2) IL LABORATORIO DEL CALENDARIO CIVILE

Laboratorio storico multimediale, con utilizzo delle TIC, per l’approfondimento di un contenuto curricolare. Il progetto può essere declinato in tutti gli ordini di scuola, ma è concepito principalmente per le scuole secondarie di primo grado. Gli obiettivi didattici riguardano la conoscenza disciplinare e interdisciplinare del tema, e l’approfondimento di metodologie di studio e apprendimento.

3) CONFERENZA: IL CONFINE ORIENTALE, LE FOIBE, L’ESODO

La conferenza multimediale Il confine orientale, le foibe, l’esodo, particolarmente adatta agli istituti di istruzione superiore, contestualizza la vicenda partendo dalla fine dell’Ottocento e dalla politica dell’Impero Austro – ungarico, sino ad arrivare alla Seconda Guerra Mondiale e al difficile dopoguerra. La conferenza sarà tenuta dal prof. Mauro Bonelli, già dirigente scolastico e ricercatore dell’Isral.

Il laboratorio e la conferenza possono essere svolte sia in presenza sia online; possono essere richiesti all’Isral in qualunque momento dell’anno, poiché sono legati all’approfondimento delle tematiche del confine orientale e non ad un semplice momento commemorativo.

4) RISORSE ONLINE

– Sul nostro canale YouTube si può visionare il video della presentazione del libro di Eric Gobetti E allora le foibe? (Laterza 2021). Il saggio si aggiunge alla storiografia che analizza e interpreta la tragedia delle foibe tra il 1943 e il 1945. Le foibe si collocano in un’epoca in cui emergono i nodi del dramma della guerra, dei totalitarismi, di una violenza eretta a sistema. L’opera porta in primo piano due temi che restano scottanti, il numero delle vittime e la logica degli omicidi di massa.

– Per il Giorno del Ricordo, l’Istituto storico per lo studio del movimento di liberazione in Friuli Venezia Giulia (IRSREC FVG) ha pubblicato un vademecum per la scuola e per chi vuole saperne di più, giunto ora alla seconda edizione. Tutti i materiali sono liberamente scaricabili dal sito e utilizzabili citando la fonte. Lo scopo dell’IRSREC è quello di fornire un quadro sintetico ma rigoroso sia agli operatori della scuola sia ai cittadini che in questo periodo desiderano affrontare la storia recente della frontiera adriatica e si trovano spesso disorientati, di fronte ad un’informazione tanto abbondante quanto spesso poco attendibile. I testi sono stati redatti da Raoul Pupo, Gloria Nemec ed Anna Vinci. La cartografia è di Franco Cecotti. Il Vademecum non vuol essere un compendio generale di storia delle regioni adriatiche, ma un sussidio specifico dedicato a chi si trova ad occuparsi dei temi maggiormente legati alla celebrazione del Giorno del Ricordo.

– L’Istituto Nazionale  “Ferruccio Parri” insieme all’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia e al Dipartimento di scienze politiche e sociali dell’Università di Trieste, in collaborazione con la Sezione di Storia ed Etnografia della Biblioteca nazionale slovena e degli studi di Trieste, la Società di studi fiumani in Roma, l’Associazione giuliani nel mondo di Trieste e l’Istituto per gli incontri mitteleuropei di Gorizia e con il patrocinio del Ministero della Cultura organizza la mostra virtuale Il confine più lungo Dai conflitti alla riconciliazione sulla frontiera adriatica. L’obiettivo della mostra fa riferimento alle indicazioni fornite dalla legge istitutiva del Giorno del Ricordo e offre al visitatore un’introduzione rigorosa, ma nel contempo facilmente accessibile, alla complessa storia delle terre dell’Adriatico orientale – da Monfalcone alle Bocche di Cattaro – nel corso dell’800 e del‘900, nonché di mettere a disposizione di chi lo desideri una serie di strumenti di approfondimento di varia tipologia e crescente complessità, che ben si prestano anche all’uso didattico.  La mostra  è curata da Raoul Pupo,  Fabio Todero e Štefan Čok. Una visita guidata  si terrà online giovedì 10 febbraio dalle 10 alle 12 in diretta sul canale Facebook dell’Istituto nazionale “Ferruccio Parri”