La storia contemporanea fra ricerca e didattica. 2) Alessandria dal fascismo alla repubblica

L’incomprensione del presente nasce fatalmente dall’ignoranza del passato. Forse però non è meno vano affaticarsi a comprendere il passato, ove nulla si sappia del presente

Marc Bloch

La storia contemporanea fra ricerca e didattica è il titolo che abbiamo scelto per quest’opera in due volumi.

Il primo, Un progetto didattico di storia resistenziale, uscito nell’ottobre 1994, ha ricevuto il suo collaudo scolastico suscitando un ampio ventaglio di interesse, di consensi, di utilizzazione tuttora più che mai in atto.

Il secondo, questo, Alessandria dal fascismo alla Repubblica, si è prefisso lo scopo di fornire un quadro di riferimento che ci sembra sufficientemente – non certo esaustivamente – articolato, e che può anche agire da supporto rispetto al primo.

L’obiettivo era quello di offrire una resa seriamente divulgativa delle ricerche e degli studi praticati negli anni, e in gran parte pubblicati, dagli operatori e dai collaboratori dell’Istituto storico alessandrino. Che, come si ricordava in una delle introduzioni al primo volume, ha lavorato fin dall’inizio sul lungo periodo della storia contemporanea, e non poteva, quindi, giungere sguernito all’appuntamento del cinquantenario della fondazione dell’Italia repubblicana.

Circa gli esiti, giudicheranno i lettori, ai quali dedichiamo, oltre che a noi, la citazione in epigrafe di Marc Bloch.

La storia contemporanea fra ricerca e didattica. 2, Alessandria dal fascismo alla repubblica, a cura di Roberto Botta e Giorgio Canestri, in collaborazione con la Cassa di Risparmio di Alessandria e il Comitato per il cinquantesimo della liberazione, Alessandria, Stamperia Ugo Boccassi Editore (storia locale, didattica), 1995