Amicizia e politica

12 May 2025

Nell’ambito della ressegna “Storie e racconti della Resistenza”, ciclo di incontri in occasione dell’Ottantesimo della Resistenza, lunedì 19 maggio, alle ore 17.30,  l’Isral ha il piacere di presentare  il libro di Cesare Panizza, direttore della rivista “Quaderno di storia contemporanea”,  Amicizia e politica. Mario Levi e Renzo Giua nella cospirazione antifascista . (Pacini 2024)

Uniti da una forte amicizia, nata nella cospirazione antifascista, Mario Levi (1905-1973) e Renzo Giua (1914-1938) ebbero esperienze di vita e percorsi politici in gran parte paralleli, a partire dal profilo sociale e culturale delle loro famiglie di origine, caratterizzate da una comune tradizione socialista e dalla attività scientifica dei rispettivi padri, l’anatomopatologo Giuseppe Levi e il chimico organico Michele Giua.

Cresciuti dunque in ambienti socialmente e culturalmente affini, entrambi maturarono la scelta di una strenua opposizione alla dittatura mussoliniana, sulla base di un antifascismo esistenziale che trovò una conferma decisiva nelle amicizie che essi vennero stringendo nella Torino dei primi anni Trenta.

Ne seguirono l’adesione al movimento di Giustizia e Libertà – da cui si sarebbero in seguito polemicamente separati –, l’esilio e in momenti diversi la “scelta delle armi”: Renzo Giua allo scoppio della guerra civile spagnola, dove poi avrebbe trovato la morte, Mario Levi con la partecipazione, in Francia, al movimento resistenziale.

Amicizia e politica. Mario Levi e Renzo Giua nella cospirazione antifascista restituisce la complessità di questa loro vicenda, valendosi dellla traettoria politica e umana di Levi e di Giua – a lungo dimenticata dalla storiografia – per indagare i tanti contesti – la cospirazione in Italia, i tanti microcosmi dell’esilio antifascista all’estero – con cui essi entrarono in contatto.