Agire l’accoglienza – Giornata Mondiale del Rifugiato

14 June 2023

L’Isral  ha contribuito  alle iniziative del festival “Agire l’Accoglienza”, nell’ambito della Giornata Mondiale del Rifugiato.

Martedì 20 giugno  nel Chiostro di Santa Maria di Castello , piazza Santa Maria di Castello, Alessandria
alle ore 18. 00: Convegno “Il cibo è cultura, inclusione, felicità. Dialoghi sull’accoglienza e le migrazioni”
– Saluti delle autorità – Dott.ssa Margherita Bassini (Presidente CISSACA)
– Presentazione del progetto SAI di Alessandria – Dott.ssa Stefania Guasasco (Direttore/responsabile
progetto SAI) e Dott.ssa Tiziana Piras (referente progetto SAI)
–   Migrazioni. La chance della diversità , a cura di Bruno Barba e Mariano Santaniello, (Falsopiano, Attraversare il tempo, 2022) presentazione del volume con gli antropologi Bruno Barba, professore associato all’Università di  Genova, e Gaia Cottino, ricercatrice all’Università di Genova
– Presentazione dell’evento “SAI che bon!” – Dott.ssa Valentina Sangion (Fondazione ERI ETS)
alle ore 19.30 – Assaggi di “SAI che bon!” – piccolo buffet di piatti dal mondo offerto dal progetto SAI del CISSAC con
accompagnamento di DJ Justin e interventi di musica dal vivo con gli ospiti del progetto.

Il programma completo nel documento a fianco.

Sono sempre di più le persone che ogni anno lasciano la propria terra a causa di conflitti, violenze,
persecuzioni, violazioni dei diritti umani, cambiamenti climatici. Gli ultimi dati parlano di quasi 90
milioni di persone in fuga. Per celebrare l’approvazione della Convenzione relativa allo statuto dei
rifugiati da parte dell’Assemblea generale dell’ONU, di cui quest’anno ricorrono i 72 anni, il 20
giugno viene celebrata la Giornata Mondiale del Rifugiato. Una ricorrenza internazionale –
promossa dall’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati – che sul territorio provinciale verrà vissuta e
partecipata con “Agire l’accoglienza”, un Festival diffuso che si svolgerà dal 17 al 24 giugno, tra
Alessandria, Acqui Terme e Casale Monferrato.
L’iniziativa, realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e il Centro Servizi
per il Volontariato di Asti e Alessandria – CSVAA, nasce da un importante lavoro di rete tra gli enti
facenti parte della Comunità di Fermento, sorta grazie al sostegno della stessa Fondazione
Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Territori Inclusivi, con l’obiettivo di promuovere
l’inclusione dei cittadini stranieri o di origine straniera, potenziando opportunità e servizi sul
territorio della provincia di Alessandria a beneficio di tutti i soggetti più vulnerabili e della crescita
sostenibile dell’intera collettività.
Il Festival è stato infatti organizzato tramite quattro incontri di co-progettazione promossi dalla
Cabina di Regia di Fermento – composta da APS Cambalache, CISSACA, ASGI – Associazione per gli
Studi Giuridici sull’Immigrazione, Associazione Cultura e Sviluppo, Comune di Alessandria, Crescere
Insieme, Centro per l’Impiego di Alessandria – e con la partecipazione di numerosi enti tra cui
Refugees Welcome Italia, Fondazione ERI ETS, ISRAL, SIE OdV, Enaip Alessandria, Provincia di
Alessandria, ACLI e ANOLF e grazie all’ospitalità e la collaborazione di “La Risto”, Rovereto Central
Park, Il Chiostro di Santa Maria di Castello, Aula Studio Porto Idee e Casa di Quartiere.
Ciascuno degli enti, con le proprie professionalità e attivando risorse, contatti e fondi, ha contribuito
a proporre un’offerta articolata e adatta a diverse fasce di età e a pubblici differenziati, per creare
un ricco calendario di appuntamenti che si declinano tra approfondimento, attività dedicate ai
bambini, musica, cultura. Il tutto con il filo conduttore del cibo come elemento di inclusione,
partecipazione e accoglienza positiva.
Tanti gli aspetti peculiari che contraddistinguono il Festival. Come la sua dimensione provinciale,
resa possibile dal coinvolgimento del Progetto SAI della Provincia di Alessandria, il Sistema di
Accoglienza Integrata che valorizza il protagonismo attivo degli enti locali, e che in questo caso ha
permesso di immaginare iniziative anche sui territori di Casale Monferrato, alla mensa della Caritas,
e di Acqui Terme. O l’importante ruolo del volontariato, come testimoniano l’evento in programma
la serata del 17 giugno presso l’Aula Studio Porto Idee, promosso dalla rete dei volontari alessandrini
dell’associazione Refugees Welcome Italia, e l’iniziativa rivolta ai più piccoli che popone SIE Odv per
il pomeriggio di martedì 20 giugno, con la lettura di favole dal mondo. E ancora, il filo conduttore
del cibo che diventa strumento di conoscenza e cultura, in ogni giornata del Festival e in particolare
grazie a “SAI che bon!”, un giro del mondo culinario in sei giorni ogni pranzo dal 19 al 24 giugno,
presso la “La Risto” di Alessandria, attraverso l’assaggio di un piatto etnico gratuito presentato dagli
ospiti del progetto SAI del CISSACA, grazie alla gestione Fondazione ERI ETS.
Il momento centrale di tutto il Festival sarà il 20 giugno, Giornata Mondiale del Rifugiato, con il
convegno “Il cibo è cultura, inclusione, felicità. Dialoghi sull’accoglienza e le migrazioni”, che si
terrà a partire dalle 18 al Chiostro di Santa Maria di Castello, con saluti istituzionali e l’intervento di
dell’antropologo Bruno Barba e della ricercatrice Gaia Cottino, dell’Università di Genova, grazie alla
collaborazione con l’ISRAL, l’Istituto Storico della Resistenza di Alessandria.